Pensiero numero centoquarantasette

L’uomo solo al comando fa come il numero novanta nella tombola: la paura più assoluta.
Alle volte chi ti sta di fronte e di norma può essere una rogna come la propria moglie o i propri genitori non è fino in fondo un problema a cui ovviare con una esclusione.
Non si è completi nella vita quando si è soli dall’alba al tramonto.
Non si può fare un buon servizio a se stessi e al proprio avvenire, senza togliere la gente che ti gira intorno, se si esclude il dissenso e la discussione.
Sono il sale della vita…

Pensiero numero centoquarantaquattro

Cambiare la testa di una persona lo puoi fare solo se sei disposto a farti contaminare dal pensiero altrui. Oppure sei capace di entrare senza lasciarti intaccare, ma la cosa di per se è complessa.
Quando una donna cambia suo marito, suo marito può perfino ribellarsi, ma non lo fa perché sente il vincolo matrimoniale e quindi preferisce ascoltare. Quando scatta la ribellione è perché il livello di intensità è tale da sentirsi denudato di se stesso.
Cambiare la testa di qualcuno è un lavoro. E infatti ci sono lavoratori appositi che lo fanno.