Pensiero numero centocinquantuno

La protesta è un atto intestino dell’essere umano. E’ qualcosa di talmente spontaneo e talmente umano che difficilmente la si può canalizzare al 100%. Non sono mancati nel mondo e nella storia occasioni di questo processo di imbrigliamento. E si spera che non succedano altro volte. Ma alla fine non si può prescindere dal fatto che della protesta non si può fare a meno.
Se non si protestasse la gente che comanda non potrebbe capire se quello che fa sia giusto o meno. Sia ben fatto o meno.
Meglio però che la protesta sia spontanea e non pilotata. E’ troppo brutto quando le cose non sono naturali.