Pensiero numero centoquarantanove

Guardare gli altri è fra le varie cose un modo di approcciarsi alla vita e capire cose a cui nella peggiore delle ipotesi non si mette nemmeno l’attenzione dell’immaginazione.
Se però poi io passo il limite della possibilità delle persone di non dover rendere conto alle persone se non le persone preposte all’ordine e alla sicurezza io non faccio qualcosa di bello.
Non si può però dire che è una cosa che non si può fare, perché in qualche caso le si fa queste cose. Ma in quel caso io non faccio qualcosa di consentito, perché tolgo alla gente una libertà.
Dovrebbero esserci situazioni che dovrebbero far capire quando si toglie alla gente quel pezzo di vita tutto proprio, perché è facile fare qualcosa che non ci crea danno ma crea danno solo agli altri.

Pensiero numero centotrentanove

Gli altri possono essere seriamente la dannazione di ciascuno di noi.
Ma non perché qualcuno ha detto che l’inferno sono gli altri. Il motivo è più profondo…
Intanto gli altri ci danno qualcosa che alle volte non si sa decifrare. E da li danno.
Poi gli altri sanno fare male. Come pochi. E infatti pochi possono fare danni da milioni di persone.

Forse chi ha detto che l’inferno sono gli altri ha detto abbondantemente tutto…